?Bene il progetto del Ministro per lo sviluppo economico, Pierluigi Bersani, di bloccare i costi di ricarica delle schede prepagate, ma attenzione alla trappola di un provvedimento che vale solo per il futuro? ? afferma Carlo Rienzi, Presidente Codacons.
?Chiediamo al Governo e a Bersani di far restituire ai gestori telefonici le somme indebitamente percepite gli ultimi tre anni tramite i costi di ricarica dei cellulari, pari a oltre 5 miliardi di euro ? prosegue Rienzi ? Soldi che devono essere resi agli utenti, i quali hanno diritto ad un risarcimento da quando l’Antitrust e l’Agcom hanno avviato l’indagine su tale balzello. Non vorremmo che la misura annunciata dal Ministro si risolva in un danno per i consumatori; infatti disciplinando con una legge la vicenda e bloccando le decisioni delle due Autorità in materia, finirebbe per legittimare la percezione indebita di forti somme da parte delle compagnie telefoniche?.
?I consumatori hanno diritto alla restituzione integrale di quanto versato per i costi di ricarica delle schede prepagate – conclude il Presidente Codacons – e stanno organizzando cause di massa come fu per le polizze rc auto dopo che l’Antitrust sanzionò il cartello anti-concorrenza nel settore delle assicurazioni?.