Già è successo: quando l’anno passato il Governo mise il tetto di 274.000 euro ai compensi dei manager pubblici la Rai, aizzata dai grandi commis di Stato, si scatenò lamentando la sciagura del sevizio pubblico penalizzato dalla misura rispetto alla concorrenza, minacciando addirittura di far saltare il Festival di Sanremo, che è un po’ come dire ?uccidere la mamma?!!
Allora il buon Ministro De Nicolais fece subito una circolare in cui faceva saltare il tetto come se niente fosse, e sempre con la scusa della Rai.
Ora si assiste allo stesso indecente balletto di scuse per mantenere stipendi vergognosi a tutti i burocrati che sostengono con la loro provenienza politica una maggioranza ?stampellata?.
Allora il Codacons propone di uccidere il ?cavallo di troia? e fare una deroga al tetto solo per la Rai. Ossia ? spiega l’associazione – si consenta alla rete di Stato di superare il tetto, ma con contratti sottoposti comunque a trasparante controllo della gente e del Parlamento. I contratti, se superano il limite, devono essere ben motivati e pubblicati senza segreti.