A 16 mesi esatti dal primo pacchetto Bersani sulle liberalizzazioni (decreto n.223 del 4 luglio 2006) che all’art.10 recitava testualmente: ?5. Le variazioni dipendenti da modifiche del tasso di riferimento devono operare, contestualmente e in pari misura, sia sui tassi debitori sia su quelli creditori.», la casta degli intoccabili banchieri, che vessa con quotidiani abusi, usi ed ordinari soprusi consumatori e risparmiatori, non ha applicato la legge, lucrando 5,9 miliardi di euro ingiustamente ?scippati? ai correntisti.
Un comportamento che è diventato una vera e propria emergenza democratica ? affermano ADOC, ADUSBEF, CODACONS e FEDERCONSUMATORI ? e contro il quale gli utenti non possono più abbassare la testa.
I consumatori hanno così organizzato una conferenza stampa per venerdì 16 novembre, alle ore 11,30 presso la FNSI a Roma in Corso Vittorio Emanuele II n.349, durante la quale verranno pubblicamente denunciati i comportamenti scorretti degli istituti di credito, con oltre 30.000 reclami di arrabbiati utenti.
Nell’occasione le associazioni forniranno un nutrito dossier sugli abusi delle banche e sui soldi ingiustamente sottratti agli utenti nel corso di questi 16 mesi di totale illegalità.