Ancora una volta i botti di Capodanno fanno contare i feriti, e si registra una nuova vittima nel napoletano, dove l`usanza di fine anno è particolarmente sentita.
“Negli ultimi 10 anni – spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – si sono registrate in Italia 13 vittime e oltre 10.000 feriti dovuti a botti e petardi esplosi la notte del 31 dicembre; di questi ultimi un numero enorme riporta lesioni permamenti, ustioni e ferite gravi. Una carneficina che va fermata ad ogni costo. I Comuni di tutta Italia – prosegue Rienzi – se vogliono porre un freno a morti e feriti, devono vietare definitivamente i botti di Capodanno, nelle piazze come nelle abitazioni private, emettendo apposite delibere e predisponendo controlli serrati e sanzioni salatissime contro i trasgressori. “.