BCE NON RIALZA I TASSI: UNA BUONA NOTIZIA, MA NON BASTA

La BCE ancora una volta ha deciso di non aumentare il tasso di rifinanziamento principale sulle operazioni pronti contro termine. Sarebbe stato meglio se addirittura avesse deciso di abbassarlo, ma le aspettative di inflazione in Eurolandia sono ancora troppo alte, come d`altronde denunciato più volte dal Codacons.

Ecco perché i Governi europei, a cominciare da quello italiano, devono considerare una priorità l`inflazione. Il Codacons propone, ad esempio, che in tutta l` Unione Europea si abbassino le accise sulla benzina di almeno 10 centesimi di euro, in modo da contrastare con una misura concreta le spinte inflattive. Solo così la BCE a giugno potrà abbassare i tassi, come da noi auspicato, di 0,25 punti percentuali. Una misura indispensabile per aiutare le famiglie indebitate e strangolate da prestiti e mutui.

Intanto, però, Euribor ed Irs devono cominciare a calare considerato che sono andati avanti ad aumentare ininterrottamente nonostante la BCE avesse smesso di aumentare il costo del denaro dal 6 giugno del 2007.