Dal primo luglio aumenti dell`8 per cento

ROMA. Prepariamoci a un altro aumento. Dal 1 luglio potrebbe rincarare la bolletta dell`energia elettrica. Si parla di un maxi-ritocco dell`8% che porterebbe la famiglia italiana media a spendere 35 euro in più all`anno. La previsione è del Ref (Ricerche e consulenze per l`economia e la finanza) che spiega come l`Authority per l`energia non ha molti margini di manovra. La decisione dovrà essere presa entro fine giugno per diventare operativa nel prossimo trimestre. Il calcolo è stato fatto tenendo come riferimento il petrolio a 120 dollari al barile (e ieri sera era a 136) e un cambio pari a 1,53 dollari per euro. Non solo, ma entro fine anno devono essere recuperati circa 300 milioni di euro di maggiori oneri sostenuti dai distributori nel 2007. Nel corso di quest`anno è previsto l`avvio del meccanismo di tariffa sociale che prevede un minor esborso per le famiglie che si trovano in particolari difficoltà economiche. Per le altre, invece, le possibilità di arginare gli aumenti appaiono limitate. Ma a rincarare non sarà solo l`elettricità. Anche il gas suberà un aumento del 4,6%, pari a circa 47 euro in più, all`anno, per ogni famiglia. Se saranno confermate queste previsioni, in un anno il metano avrà subito un rincaro del 15% mentre il rialzo dell`elettricità sarebbe del 12,8%. Una conferma a questi aumenti arriva anche da Fulvio Conti, amministratore delegato di Enel. “Il prezzo del petrolio – dice – tende a crescere e non a diminuire. Pertanto è corretto attendersi gli aumenti. L`Italia è fortemente dipendente dal costo delle materie prime. Noi siamo gas-dipendenti ed il gas è legato al petrolio. Quindi, se sale il petrolio sale anche il gas e, purtroppo, salgono le bollette“. L`amministratore delegato dell`Enel, nella sua intervista alla radio, aggiunge un`altra brutta notizia. “Le tariffe di luce e gas – spiega – salgono meno di quanto dovrebbero. Infatti, nel corso dell`ultimo anno il costo della materia prima è salito del 70% mentre le bollette soltanto del 10%“. Come dire che, se si vogliono adeguare le bollette ai rincari del petrolio, c`è ancora tanto spazio. Per il Codacons vanno eliminati gli “extra-costi“ sulle bollette elettriche che pesano per oltre il 6% (sono gli incentivi dovuti dal sistema elettrico alle imprese produttrici che utilizzano fonti rinnovabili o assimilate). E per la Coldiretti l`aumento record delle bollette colpisce soprattutto le attività agricole che necessitano dell`energia per preparazione, conservazione degli alimenti o per la distribuzione del mangime.