I cartellini dei prezzi sono “molto invoglianti – spiega il presidente della Federabbigliamento Roberto Polidori – Per i negozianti c`è appena la copertura delle spese“. Ma, nonostante i ribassi fino al 50% del costo iniziale, i saldi nella capitale sono partiti a stento. Non c`è traccia dei serpentoni di americani e giapponesi in paziente attesa di fronte gli ingressi dei negozi: code solo di fronte qualche firma storica (nella foto, Teichner a San Giovanni). E secondo il Codacons, che ha sguinzagliato i suoi ispettori, il numero di cittadini in giro per le strade o nei centri commerciali è diminuito di almeno il 15% rispetto il 2007. “Molta gente è fuori Roma, le prime valutazioni serie si potranno fare la prossima settimana – afferma il segretario generale della Confesercenti, Valter Giammaria – Ma l`offerta è ormai satura e c`è un clima di recessione“. “La crisi si sente aggiunge Roberto Polidori – E c`è una recessione dei consumi che si ripercuoterà perfino sugli ordinativi per il prossimo inverno: se non si inverte la tendenza ci saranno ripercussioni anche sull`occupazione. Ma per trarre le conclusioni c`è da aspettare“.