Cresce più della media nazionale, ma rimane comunque la più bassa d`Italia. In Valle d`Aosta latariffa della Rc Auto del 18enne neoassicurato, il profilo formalmente meno appetibile per un agente di assicurazione, nell`ultimo anno è cresciuta del 5,1% (rispetto a una media nazionale del 4,8%), ma in base ai dati Isvap rimane comunque la tariffa più economica su tutto il territorio nazionale: 1.324,5 euro al primo aprile scorso rispetto ai 2.325,5 della media italiana. Un primato condiviso con il quarantenne, possibilmente sposato e con figli, al quale si applica il massimo sconto ritenendolo, supportati da statistiche, il profilo cliente migliore in materia di sinistri. Anche qui le tariffe della piccola regione autonoma nell`ultimo anno ( il periodo preso in considerazione va dal 1Úaprile 2007 al 1Ú aprile 2008) fanno registrare un aumento dell` 1,8% (media nazionale 1,9%), ma si mantengono in vetta alla classifica con 289,9 euro contro i 497,4 italiani. Unica nota stonata la contemporanea constatazione che nelle province e regioni autonome il trend, pur in presenza di tariffe mediamente più alte, si è invertito con Bolzano che fa registrare addirittura un -3,1 per cento. Meno brillanti, pur non scendendo oltre la quarta piazza, i risultati della RC Auto per i giovani motociclisti valdostani: sia il 18enne con ciclomotore che quello con motociclo si vedono superare dai coetanei di Bolzano, Perugia e Trento. Gli aumenti rispetto all`anno precedente rimangono però quasi in linea con la media italiana: 7,6% contro un 7,4% per i ciclomotori e 16,5% contro 17,7% per i motocicli. Davide Omezzolli, presidente della sezione valdostana del Sindacato nazionale Agenti di assicurazione (85 gli iscritti e 65 le agenzie principali presenti sul territorio regionale con 90 punti vendita) individua alcune possibili cause della maggior economicità delle tariffe applicate nella regione autonoma: “Prima di tutto – commenta – la bassa incidenza di sinistri e, soprattutto, di sinistri falsi. Nell`ultimo triennio la media è stata di soltanto 20 all`anno. Poi il fatto che i piccoli numeri della popolazione facilitino il rapporto con la clientela e, quindi, l`applicazione di tariffe personalizzate“. Non va poi dimenticato che diverse società di noleggio tendono da tempo a immatricolare le proprie flotte in Valle, un fenomeno che fa aumentare il parco auto registrato ma non i sinistri. Giampiero Marovino, 65 anni, presidente di Codacons Valle d`Aosta dal 2004, è tuttavia convinto che si possa fare di più: “Da tempo – dichiara – sosteniamo che le tariffe potrebbero diminuire subito del 10%, ma questo più che dagli agenti presenti sul territorio dipende dalle assicurazioni. Riscontriamo però che per la prima volta si sta avvicinando alle due cifre la percentuale dei clienti che sceglie di assicurarsi via Internet. è un fenomeno nuovo in un mercato valdostano che non è molto concorrenziale“. Spostando lo sguardo sull`area del Nord-Ovest la situazione si fa inevitabilmente più critica. Torino e soprattutto Genova non fanno registrare performance particolarmente esaltanti. In tutti e quattro i profili il capoluogo piemontese riesce comunque a mantenersi ben al di sotto della media nazionale: addirittura il 40enne torinese vede scendere la propria tariffa dello 0,4%rispetto all`anno precedente: 432,6 euro contro i 434,5 del 2007. Meno fortunato il 18enne piemontese che vede crescere la tariffa assicurativa del suo ciclomotore dell`11,9%, ritrovandosi a dover pagare 269,2 euro rispetto ai 240,5 di un anno prima. Soltanto Venezia con il suo 12,9% è riuscita a fare peggio. Genova, invece, quasi sempre si colloca nelle ultime sette piazze e – se per quanto riguarda i suoi automobilisti almeno limita al minimo l`aumento percentuale – si deve però arrendere alla forte crescita delle assicurazioni per i giovani centauri: + 9,6% per il ciclomotore (529,4 euro) e addirittura +19,9% per il motociclo (618,9). Mediamente a Genova un diciottenne automobilista neopatentato si confronta con una tariffa Rc auto di 2.238,7 euro e un quarantenne di 490.