Appello e bacchettate del Codacons ai sindaci per i parcheggi a pagamento sul litorale da Scario a Sapri. La responsabile dell`associazione della sede di Villammare, Iolanda Cennamo, invita gli amministratori al rispetto della sentenza della Cassazione, che prevede metà delle aree di parcheggio tinteggiate da linee blu e altrettante bianche; altrimenti, dice, non si escludono azioni di lotta, con l`interessamento del prefetto e la proclamazione di uno sciopero in collaborazione con la sede nazionale. Dunque, monta la protesta per il parcheggio a pagamento. La maggior parte delle aree di sosta nei paesi sono delimitate da linee blu. Fa eccezione Capitello, frazione rivierasca di Ispani: uno dei pochi centri della costa a sud di Salerno ad aver abolito il tributo per parcheggiare l`auto. Altrove la tariffa varia da 50 centesimi a un euro per ogni ora. La cedola più cara a Sapri e a Scario. Nella cittadina capofila del Golfo di Policastro le linee blu sono previste nelle zone nevralgiche del centro (stazione ferroviaria, villa comunale e piazza Plebiscito), dove si pagano 50 centesimi per ogni ora dalle 8 alle 13 e 1 euro all`ora dalle 17 all`una di notte. A Scario il ticket si paga ininterrottamente dalle 8 a un`ora dopo la mezzanotte; costa un euro e mezzo per le prime due ore, cinquanta centesimi per le successive. A Policastro Bussentino e a Villammare si pagano 50 centesimi l`ora. Solo a Scario c`è la possibilità di fruire del parcheggio custodito nell`area portuale al costo di 4 euro; per il resto, le aree tinteggiate di blu sono incustodite. Nella lettera aperta inviata ai comuni e ai cittadini, il Codacons lancia un appello agli amministratori e invita gli automobilisti a segnalare eventuali soprusi. “Non sappiamo – afferma l`avvocato Cennamo – fino a che punto dovremo ancora subire. Negli ultimi giorni abbiamo raccolto tantissime proteste soprattutto dei vacanzieri. Se i Comuni non rispettano la sentenza della Cassazione attueremo con la sede nazionale un monitoraggio, interessando anche il prefetto e non escludendo la possibilità di scioperi. È arbitrario far pagare il parcheggio sotto il sole, nelle sterpaglie e in luoghi che non prevedono la custodia“. Cennamo aggiunge di aver interessato del caso anche i carabinieri di Sapri. Le lagnanze del Codacons vengono confermate dai bagnanti. “Non è giusto. Facciamo sacrifici per venire in vacanza e ci devono spillare soldi anche per parcheggiare“, afferma Pia di Buccino. Risponde il sindaco di Vibonati, Massimo Marcheggiani: “Una tassa veramente irrisoria di 50 centesimi l`ora che abbiamo attuato anche la scorsa estate. Un contributo che il Comune utilizza per offrire migliori servizi, come la pulizia della spiaggia e la raccolta dei rifiuti“. Il lungomare.