Crac Cirio, i consumatori non ammessi al processo

Codacons, Movimento consumatori e Lega Consumatori non sono state ammesse alla costituzione di parte civile nel processo Cirio. Lo ha deciso questa sera la prima sezione del Tribunale penale di Roma, presieduto da Giuseppe Mezzofiore che oggi, dopo nove udienze e a quattro mesi dall`inizio (il dibattimento cominciò il 14 marzo scorso) ha chiarito con una ordinanza le parti ammesse alla costituzione. I singoli risparmiatori e obbligazionisti (sono in tutto circa 4.000) che si erano consorziati nelle stesse associazioni si sono però costituiti singolarmente. Ammesse alla costituzione invece Adoc, rappresentata dall`avvocato Dario Piccioni, Federconsumatori, rappresentata dall`avvocato Alessandro Gamberini, Adusbef e Siti (Sindacato italiano tutela investimento) rappresentata dall`avvocato Alessandro Tozzi. Il Tribunale non ha ammesso inoltre le società del gruppo Cirio in amministrazione straordinaria solo per quanto riguarda i reati di truffa e falso, mentre le ha ammesse per la bancarotta. Il processo si celebra nei confronti di 35 persone più 11 società: tra gli imputati Cesare Geronzi, Sergio Cragnotti e Gianpiero Fiorani.