Con l’avvento della moneta unica si presenta il rischio, per gli utenti, di un aumento del costo del biglietto dell’autobus, che potrebbe essere portato ad un EURO, arrotondando così il prezzo per eccesso, al fine di evitare il resto di pochi centesimi, come se, qualche monetina di resto, potesse configurare una complicazione!
L’aumento del biglietto dell’Atac, stando ai giornali, sarebbe quasi certo. Vi sarebbe quindi un evidente danno per i consumatori, costretti a sborsare 436,27£ in più per ogni ticket. Il CODACONS non ci sta e annuncia la presentazione di un esposto alla Commissione Euro istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri in cui si denuncia tale aggravio, che va in netta controtendenza rispetto alla legge che vieta arrotondamenti al rialzo dei prezzi. Il CODACONS fa poi una proposta all’ATAC. L’associazione chiede all’azienda dei trasporti pubblici di offrire, in cambio del maggior costo, un servizio migliore. Sarebbe opportuno, sostiene il CODACONS, far aumentare la validità del biglietto, consentendo agli utenti di utilizzare lo stesso biglietto per 2 volte nei giorni feriali, e 3 volte nei giorni festivi. Deve essere data la possibilità, a chi ha effettuato un viaggio in autobus ad esempio di mattina, di utilizzare lo stesso ticket anche il pomeriggio, oppure il giorno dopo. Lo stesso dicasi per i viaggi in metro.
Questa sarebbe la soluzione più adatta ad evitare un pesante aggravio monetario per gli utenti del servizio pubblico romano.