Due recenti sentenze del Giudice di Pace hanno riconosciuto il diritto del consumatore al risarcimento del danno subito quando il servizio offerto da un tour operator è di qualità inferiore a quello pattuito. Nello specifico il Giudice ha ordinato ai tour operator ritenuti colpevoli il pagamento di £ 7.000.000 complessive a favore dei clienti insoddisfatti. La prima sentenza ha riguardato due turisti che avevano acquistato un pacchetto per un viaggio in Olanda e in Belgio.
Arrivati a destinazione gli sfortunati vacanzieri hanno trovato un albergo di categoria inferiore a quella stabilita, ubicato lontano dal centro abitato e dal pessimo servizio di vitto. I due turisti si sono rivolti al Codacons Sicilia (presso cui è attivo lo sportello del Difensore del turista), che ha presentato una richiesta di risarcimento danni al Giudice di pace di Acireale. Quest’ultimo, nella persona del dott. Marletta, ha condannato sia il tour operator che la compagnia di viaggio a risarcire in solido i due turisti catanesi per un valore di £ 2.000.000, stabilendo che, oltre al danno materiale, sia da risarcire anche il ?danno da vacanza rovinata?, ossia il disagio e l’afflizione subiti dal turista viaggiatore che non ha potuto godere pienamente delle vacanze come occasione di svago.
Nella seconda sentenza il Giudice di Pace di Acireale, Dott. Mirabelli, ha condannato il tour operator a pagare £5.000.000 in favore di una turista che, acquistato un viaggio presso un’agenzia, si è ritrovata a godere di servizi di qualità assai inferiore rispetto a quelli pattuiti. Anche in questo caso il giudice ha dato ragione al CODACONS e ha riconosciuto il ?danno da vacanza rovinata? e il danno morale. ?I turisti che hanno avuto danni? afferma Francesco Tanasi, Vicepresidente nazionale CODACONS, ?devono sapere che possono ottenere compenso anche in via processuale di quanto hanno patito e non devono certamente rassegnarsi ad un periodo di vacanze pagato più del dovuto e rovinato per un servizio inferiore alle attese?.