Un lungo applauso. Gioia e lacrime alternate nei volti di 140 passeggeri diretti a Ibiza da Verona. L`epilogo per i vacanzieri è arrivato ieri pomeriggio alle 16,30, quando la direzione dello scalo veronese ha annunciato l`imminente partenza del loro volo. Con oltre 21 ore di ritardo. Quasi un`intero giorno passato nelle sale d`aspetto dell`aeroporto “Valerio Catullo“ di Villafranca e in un hotel di Brescia (alle 4,30). Colpa di un fantomatico guasto al charter della Spainair-Alpitour che doveva partire alle 21,20 di sabato e che invece è decollato alle 17,30 di domenica. Così, famiglie, single, bambini hanno dovuto affrontare un toru de force prima di riuscire a partire, organizzando bivacchi improvvisati nelle sale d`aspetto. Qualcuno di loro è andato a denunciare tutto alla polizia, promettendo cause legali. E proprio in serata è arrivata l`arringa dell`associazione consumatori Codacons che ha messo in piedi una vera e propria task force per i diritti dei viaggiatori contro le “vacanze rovinate“. Un pool di avvocati che ha ottenuto risarcimenti “anche di qualche migliaio di euro – hanno spiegato dal Codacons – come possono raccontare i turisti che a gennaio erano rimasti bloccati 21 ore in un aeroporto alle Maldive“.