Un bambino di 9 anni è stato attaccato ieri in una villa a Guidonia, vicino Roma. Il piccolo, insieme ai genitori, era appena entrato nel giardino della villa di un amichetto, a Guidonia in provincia di Roma, quando l`animale è riuscito ad azzannarlo provocandogli ferite profonde. Il bimbo è stato subito trasportato all`ospedale Bambino Gesù, le sue condizioni non sono gravi ma la paura ha lasciato il segno, ancora una volta. Le sorti del cane, immediatamente sottoposto a profilassi antirabbica, saranno decise dai suoi stessi padroni. Inevitabile allora il rimontare della polemica sui cani “pericolosi“, in una stagione in cui i bambini, spesso, giocano all`ara aperta in luoghi pubblici ma anche in quelli privati. “Le ordinanze del ministero non sempre si sono verificate efficaci – ammonisce il Codacons – ci sono infatti eventi drammatici per episodi avvenuti all`interno delle mura domestiche nelle quali le ordinanze non intervengono, proprio come il caso di Guidonia“. L`associazione a tutela dei consumatori rinnova inoltre la richiesta al Ministero della salute per “un patentino obbligatorio, ossia un esame psicocomportamentale del cane e una verifica delle competenze del padrone, che deve saper dimostrare di poter tenere ed addestrare un cane potenzialmente pericoloso“.