Roma. Tanto per non sbagliare, nell’incontro con la stampa nel grande teatro ottocentesco che è la nuova scenografia dello studio, fa una breve imitazione di Al Bano e poi di Cristiano Malgioglio: "Le imitazioni sono la mia coperta di Linus", dice. Ma si capisce subito che Max Giusti, con un’onorata gavetta e venticinque anni di carriera alle spalle, è più che pronto ad affrontare la conduzione di "Affari tuoi", programma strategico di Raiuno che ha spezzato il sortilegio dell’invincibilità di "Striscia la notizia" e ha visto alternarsi in cinque anni al timone Bonolis, Pupo, la Clerici e Insinna. "Se Insinna era il Gassman del programma, Max Giusti è l’Alberto Sordi", azzarda Pasquale Romano, autore che ha tenuto a battesimo il programma fin dalla nascita, nell’ottobre 2003. Un programma seguitissimo e con il ruolo-chiave di tenere caldo il pubblico per la prima serata, ma anche bersaglio di critiche per la distribuzione di soldi facili e per la selezione degli ospiti (questione sollevata dal Codacons, ma il Consiglio di Stato ha confermato la regolarità del gioco, chiedendo che i criteri di scelta dei concorrenti vengano resi noti a tutti prima della realizzazione del programma). "La media dei soldi distribuiti è stata di trentamila euro a puntata e solo tre volte nell’arco di mille puntate ne sono stati dati cinquecentomila", rettifica Paolo Bassetti, presidente della Endemol Italia che produce il programma, mentre Giusti, citando uno dei beneficiati, un fabbro di un paese di provincia, dice: "Se Obama è il sogno americano, io non voglio ridurre il sogno italiano a un gioco tv, ma "Affari tuoi" è un piccolo sogno italiano". Spaventato, euforico, emozionato? Niente di tutto questo. Max Giusti è rilassato e a suo agio nel nuovo ruolo che due anni fa aveva già sfiorato. "Sono nato e cresciuto in questa azienda, sapevo che sarebbe arrivato il mio momento. So che questo programma è un grande trampolino di lancio e rappresenta anche un rischio, ma a Roma si dice che "chi non risica non rosica", e io voglio "risicà" per arrivare ad avere un programma mio in prima serata su Raiuno". Al direttore di Raiuno, Fabrizio Del Noce, che sottolinea la "grossa responsabilità" legata alla buona riuscita di "Affari tuoi" che lancia la prima serata della rete, Giusti replica con serenità: "Non dimentico di avere una responsabilità, ma non considero questo un momento difficile nel mio lavoro. Il momento difficile era quando, agli inizi, giravo per i paesini e dovevo far ridere il pubblico in piazza con la musica a tutto volume della giostra vicina. Ma ogni esperienza mi è stata utile, anche quelle brutte, non c’è stato solo l’ncontro con Pietro Garinei e i suoi preziosi consigli. Questa scenografia rappresenta un teatro, e io sono un attore: sarò un giullare, ma anche vero, a seconda dei casi. E, riguardo alla competizione con "Striscia", voglio fare un passo indietro, non dirò mai: grazie perché abbiamo vinto, ma grazie che mi avete guardato, e non leggerò i giornali il mattino dopo per il bollettino degli ascolti per non correre il rischio di innamorarmi di me stesso". "Affari tuoi" riaprirà i battenti lunedì alle 20,40 e andrà in onda tutti i giorni. A margine della conferenza stampa, Del Noce ha sciolto gli ultimi dubbi sul "caso" Sanremo. Il festival si farà e sarà condotto da Paolo Bonolis. Max Giusti nello studio di "Affari tuoi".