Si sente male e sviene. Il macchinista non sa che fare e chiede aiuto ai viaggiatori. L’episodio si è svolto stamattina intorno alle ore 9 sulla linea A della metropolitana romana. Una ragazza a causa della calca creatasi all’interno di una vettura non riesce a respirare e perde i sensi. Il macchinista dagli altoparlanti installati nei convogli chiede se a bordo ci sia un medico in grado di intervenire. Sulla metro anche l’addetto stampa del CODACONS, che ha raccolto i commenti e le reazioni dei passeggeri.
Episodi di questo tipo capitano spesso a dimostrazione che le condizioni in cui oggi viaggiano gli utenti del trasporto pubblico romano sono ai limiti della sopportazione umana. Pressa sulle banchine, gente accalcata agli interni dei convogli, aria irrespirabile. Tutti fattori che mettono a dura prova la resistenza dei cittadini romani.
E sono proprio loro a chiedere maggiore tutela anche in casi d’emergenza. Le domande che si sono infatti posti oggi i passeggeri della metro A riguardano proprio le modalità di intervento e di preparazione all’emergenza del personale Met.ro. Il fatto stesso che oggi il macchinista di quella corsa abbia chiesto aiuto ai viaggiatori la dice lunga?
Per questo motivo il CODACONS chiede che all’interno delle stazioni metropolitane venga istituito un piccolo punto di pronto soccorso, in grado di fornire la prima assistenza a chi è vittima di malori, anche per evitare che uno svenimento possa trasformarsi in qualcosa di più serio.