DIRIGENTE SCOLASTICO SFIDA ASL E LEGGI E NON CONCEDE I LOCALI PUBBLICI PER ATTIVITA’ DI VOLONTARIATO

?Autismo e futuro? è una piccola cooperativa sociale onlus che opera in favore delle persone colpite da questo grave problema e dei familiari degli stessi. In cerca di una sede dove svolgere la propria attività si rivolgono al Dirigente scolastico del 92° Circolo di Via Satta. Tale circolo dispone di varie stanze inutilizzate in orari extrascolastici e di una sede dislocata utilizzata a tempo pieno da un’altra cooperativa onlus denominata ?Calamita?, che si occupa della prevenzione della tossicodipendenza tra i giovani. Opere meritevoli quelle delle due associazioni che, per il buon fine delle loro attività, necessitano della solidarietà di tutti, cittadini e istituzioni. Tra le altre cose è la stessa legge che prevede la concessione dei locali di scuole pubbliche per opere di formazione sociale, culturale, ecc. (legge 297/94).

Ma forse non tutti la pensano in questo modo. Infatti il Dirigente scolastico al quale si rivolge ?Autismo e futuro? non solo nega la concessione delle stanze che, ripetiamo, sono del tutto inutilizzate in orari extrascolastici, sulla scorta di una presunta impossibilità di ospitare la onlus per problemi logistici, ma addirittura sfratta i giovani di ?Calamita? che da tempo operano nella sede dislocata denominata ?La Villetta?.

Le ragioni di tale paradossale comportamento sono da ricercare nell’intervento della ASL Rm B, alla quale ?Autismo e futuro? si era rivolta per ottenere la concessione dei locali. L’azienda sanitaria locale, infatti, aveva osato proporre al Dirigente del 92° circolo di dare alloggio ai richiedenti, previa concessione della sala ?La villetta? agli operatori di ?Autismo e futuro?, con il contestuale spostamento dell`attività della cooperativa ?Calamita?, che per le modalità di svolgimento meglio si sarebbe potuta adattare a locali concessi in orari extrascolastici, e questo per soddisfare le diverse esigenze delle due associazioni. Tale intervento non deve essere piaciuto al Dirigente scolastico che, dopo aver denunciato l’Asl Rm/B alla Procura della repubblica di Roma, ha negato la concessione degli alloggi pubblici ad Autismo e futuro e ha letteralmente sfrattato i giovani di Calamita. Nello specifico il dirigente è passato alle vie legali solo perché l’Asl ha invitato lo stesso al rispetto delle leggi!!

Tale Dirigente, in pratica, ha agito come se la scuola in questione fosse di sua proprietà, e quindi fosse legittimato a difenderla da ?attacchi esterni?, ignorando e disattendendo la funzione sociale che alla scuola la legge citata ha inteso riconoscere.
Il CODACONS interviene a difesa delle sue associazioni e, più in generale, a difesa dei più deboli, presentando un’istanza d’accesso sui criteri generali di utilizzazione delle strutture scolastiche (artt. 22 e 96 della legge 297/94) e su tutti gli atti della vicenda. Il CODACONS diffida poi il Dirigente scolastico del 92° circolo a concedere i locali come previsto dalle norme vigenti. In caso contrario l’associazione dei consumatori annuncia una battaglia legale per tutelare i diritti delle due onlus sopracitate.