E’ questa la richiesta del Codacons dopo che la Guardia di finanza di Milano ieri ha arrestato quattro persone e ne ha denunciate 21 per associazione a delinquere e turbativa di commesse pubbliche per l’installazione di sistemi di rilevazione di infrazioni semaforiche. Per il Codacons "è evidente che se venissero accertate non solo mere irregolarità amministrative nella concessione degli appalti, ma anche nelle procedure e nelle modalità di accertamento delle infrazioni, o peggio ancora risultassero manipolazioni delle apparecchiature, i Prefetti dovranno provvedere ad annullare le multe e a far ridare i soldi agli automobilisti". Anche l’associazione Codici "plaude all’operato delle Fiamme Gialle per aver scoperto l’ultima maxi truffa ai danni dei cittadini". Il segretario nazionale Ivano Giacomelli ha dichiarato che "il modo in cui alcuni funzionari pubblici hanno rimpinguato le proprie tasche a scapito dei cittadini ci spinge ad adottare la soluzione più ovvia: avviare una serie di azioni giudiziarie volte a richiedere direttamente a loro il risarcimento delle somme indebitamente percepite"