COMUNICATO STAMPA
Cronaca Milano e Lombardia
Martedì 23 Agosto 2022
TELEFONIA: COSTI DI DISMISSIONE E MIGRAZIONE DELLA LINEA NON POSSONO MAI ECCEDERE IL CANONE MENSILE PAGATO DALL’UTENTE
AGCOM E CASSAZIONE FANNO CHIAREZZA SUI COSTI DI DISATTIVAZIONE E MIGRAZIONE DELLE UTENZE TELEFONICHE
CODACONS: ATTENZIONE ALLE BOLLETTE ED AI COSTI ADDEBITATI DALLE COMPAGNIE TELEFONICHE – SE RISCONTRATE PROBLEMI CONTATTATECI
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Cronaca Milano e Lombardia:
AGCOM (Autorità Garante delle Telecomunicazioni) e la Corte di Cassazione fanno chiarezza su quello che gli utenti possono fare con riferimento ai contratti di telefonia.
– L’utente può in ogni momento cambiare operatore, migrando a diversa compagnia telefonica, anche prima della scadenza dell’eventuale offerta sottoscritta, in quest’ultimo caso potrà sostenere dei costi per il passaggio al nuovo operatore.
Quando si cambia operatore l’utente comunica la sua volontà alla nuova società, comunicandogli il codice di migrazione.
– Nel caso di recesso dal contratto il precedente operatore può addebitare dei costi di dismissione o migrazione della linea che però non possono eccedere il canone mensile mediamente pagato dall’utente.
Codacons: “Attenzione alle bollette telefoniche che ricevete perché molto spesso le compagnie telefoniche gonfiano i costi nel caso di disattivazione della linea e di migrazione a diverso operatore – afferma il Presidente Nazionale del Codacons, Marco Donzelli – molti consumatori ci segnalano di aver spesso ricevuto alcune fatture dal vecchio operatore anche dopo aver concluso ogni rapporto con la precedente società di telefonia, e nel caso di addebito in conto corrente i soldi gli vengono immediatamente addebitati costringendo l’utente a doversi rivolgere a qualcuno per ottenerne il rimborso.“
Ufficio Stampa Codacons Lombardia: 346/6940183
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