Strano ma vero. Sembra che per l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni le parolacce in tv non ledano i diritti dei minori. Qualcuno si chiederà come fa il CODACONS ad affermare ciò, visto che l’Autorità menzionata è proprio quella che vigila sul settore televisivo. Ebbene, nei mesi scorsi l’associazione dei consumatori, tramite l’apposito Osservatorio per la qualità dei programmi tv e a seguito di numerose segnalazioni di telespettatori, aveva presentato un esposto all’Autorità informandola delle troppe volgarità orali e non della trasmissione ?Quelli che il calcio? allora condotta da Fabio Fazio. In una puntata in particolare si raggiunse il massimo arrivando a pronunciare battute del tipo: ?Testa di caramella ciucciata? ?in gravidanza pisci in continuazione…ti cascano le tette..? il tutto condito dal risciacquo di un opitale pieno di orina; e poi ?in bocca al lupo?anzi no,si può entrare da diversi pertugi?è pieno di buchi!?.
Contro tali volgari esternazioni il CODACONS chiese l’intervento dell’Autorità per le tlc al fine di riequilibrare la qualità della trasmissione e soprattutto tutelare i minori che all’ora della messa in onda del programma assistevano numerosi alla trasmissione. Oggi l’Autorità risponde al Codacons affermando che: ??si comunica che dalla visione del programma segnalato non sembrano sussistere gli estremi per un intervento dell’Autorità ai sensi della normativa vigente in materia di tutela dei minori nel settore radiotelevisivo.?
Insomma, le parolacce in tv hanno piede libero e non ledono i diritti di nessuno, tantomeno quelli dei bambini. Complimenti!