«Non si limita la libertà delle persone» L’associazione Codacons è disposta a seguire i ricorsi degli automobilisti beccati con i dispositivi anti-autovelox. Il presidente regionale del Codacons Vitto Claut è infatti intervenuto sull’uso di dispositivi anti-autovelox come quelli confiscati dalla Polizia stradale anche a cittadini pordenonesi sull’A23 in direzione Austria, dicendosi lieto che finalmente si parli di questo argomento poco conosciuto. "Il Codacons – dice – tutela gli interessi degli automobilisti per la tutela e la difesa della loro libertà". Per Claut se è vero che la normativa italiana dichiara illegale la detenzione di queste apparecchiature, è anche vero che nessuno fino ad oggi ha mai pensato di proporre opposizione perché venga sollevata, per violazione del principio di uguaglianza sancito dalla Costituzione, questione di legittimità costituzionale della norma che vieta l’uso di questi dispositivi. Secondo Claut infatti l’automobilista avrebbe il diritto di difendersi dalle multe, rallentando la velocità e, nel momento in cui questo non avviene, verrebbe violata la sua libertà individuale: di fronte a queste multe molto elevate non vi sarebbero strumenti per difendersi, specie per il cittadino straniero. Per Codacons inoltre non può esserci questa disparità di trattamento tra paesi europei: in Romania lo strumento è lecito, mentre in Italia non lo è. "Il discorso – precisa Claut – certo non vale per i dispositivi disturbatori-inibitori di autovelox e di telelaser che effettivamente vanno ad interferire sugli strumenti in dotazione alla Polizia, ma per le apparecchiature che si limitano ad avvisare l’automobilista della presenza di rilevatori di velocità. Di diverso avviso pare il comandante provinciale della Polizia Stradale, Giuseppe Stornello. Egli già martedì esprimendo soddisfazione "per l’azione di contrasto operata dagli agenti della Polstrada di Amaro ad uno dei problemi più sentiti sulla sicurezza stradale, l’eccessiva velocità, – aveva voluto sottolineare: "l’obiettivo che, come cittadini, ci si dovrebbe porre non dovrebbe essere sottrarsi ai controlli, ma rispettare il codice della strada con norme previste a tutela della sicurezza propria e altrui. L’eccessiva velocità provoca numerosi incidenti con grave pericolo e danno per l’incolumità delle persone".