OLTRE 200 patenti ritirate nella nostra provincia in un mese, per una media di sei al giorno. In particolare due al giorno per guida in stato di ebbrezza e per eccesso di velocità. E? il bilancio reso noto dalla prefettura che a ottobre ha autorizzato il ritiro di 203 documenti di guida ad altrettanti automobilisti. Tra questi, la maggior parte si era messo al volante dopo aver bevuto o dopo aver assunto stupefacenti (79), molti hanno spinto troppo sull?acceleratore (68), mentre 50 patenti sono state tolte per altre infrazioni al codice della strada. Le revoche, infine, sono state 6. NON diminuisce, dunque, nemmeno con l?inasprimento del codice della strada, il numero di automobilisti che si mettono alla guida in stato psicofisico alterato da alcol e droghe. La maggior parte delle patenti sono state ritirate dalle varie forze dell?ordine nei fine settimana, all?uscita dai locali notturni, durante i controlli per la prevenzione delle stragi del sabato sera. IL TREND è lo stesso dell?estate appena trascorsa. Dal primo giugno al 30 settembre, secondo la prefettura, erano state 754 le patenti ritirate nel Modenese. Vale a dire, facendo una media, più di sei al giorno. Manco a dirlo, la causa più importante per questi provvedimenti era stata la guida in stato di ebbrezza: ben 349 le patenti sospese per questo motivo, poco meno della metà. MA gli automobilisti non hanno sempre torto. E? il caso di una modenese pizzicata da un T-Red a Badia Polesine, in provincia di Rovigo. Alla sfortunata sono stati recapitati per la stessa multa due verbali. A nulla è valsa la tempestiva comunicazione inoltrata al comando di polizia municipale polesano. Un solerte agente, fatti i controlli, le aveva persino inviato un fax con l?annullamento del verbale ?doppione?. Poi, l?altro? giorno, a due anni dal fatto, a casa le è arrivata una bella cartella esattoriale. «Ancora una volta ? dichiara il Codacons di Modena ? non ci resta che stigmatizzare la negligenza delle amministrazioni pubbliche: per un loro errore ci rimette il semplice cittadino. Ora chi ripaga la signora di tempo e denaro persi? Equitalia Nomos Spa nella cartella esattoriale sottolinea che in caso di mancato pagamento entro le scadenze indicate procederanno a esecuzione forzata, al fermo amministrativo di eventuali automobili e all?ipoteca sugli immobili di proprietà».