Non demordono i consumatori, intenzionati a fronteggiare la crisi dei consumi applicando una delle proposte lanciate dal segretario nazionale del Codacons, Francesco Tanasi: la liberalizzazione dei saldi. A confermarlo ci sono la moltitudine di richieste pervenute alle sedi di Codacons e Adusbef non soltanto nell’ultimo periodo, ma già da un anno a questa parte, quando i segnali della recessione economica iniziavano ad essere evidenti. Il Codacons aveva richiesto mesi fa che il Governo regionale desse voce alle numerose richieste di cittadini e commercianti con una legge sulla liberalizzazione dei saldi in Sicilia, ma al momento nessuna novità sembra esserci sul fronte. Tanasi rilancia dunque la proposta. «Sono ormai maturi – afferma Tanasi – i tempi per saldi liberi e permanenti in tutta la Sicilia. Basta alle promozioni legate solo ad alcuni periodi dell’anno e vincolate da norme assurde e dannose per i consumatori, che limitano gli sconti ad alcuni giorni dell’anno». «Liberalizzando i saldi – sostiene ancora Tanasi – si aumenterà la concorrenza, i commercianti potranno scegliere quando e come effettuare gli sconti, e si avrà una diminuzione generale dei prezzi spalmata su tutto l’arco dei 12 mesi. Una legge che regoli il tutto è necessaria e può certamente nascere dalle proposte da noi lanciate, regolando con un unico articolo l’intera gestione dei saldi nell’Isola, nel rispetto della concorrenza, ma anche delle esigenze di consumatori e commercianti».