UNA TAVOLA rotonda domani alle 10 presso la Camera di Commercio, organizzata dalle associazioni dei consumatori genovesi (moderata dal vicepresidente Assoutenti, Furio Truzzi) per parlare di soldi e bollette, dei motivi per cui il crollo del prezzo del petrolio non ha portato con sé un calo proporzionale delle tariffe di gas e acqua, dei problemi posti dalle nuove regole sulle tariffe. «In questi ultimi giorni si sono verificati tre importanti avvenimenti che riguardano i servizi pubblici – scrivono le associazioni – a cominciare dalla decisione con cui il consiglio regionale ha varato la nuova legge sugli Ambiti territoriali ottimali (Ato) a cui competerà la programmazione e l’affidamento a un unico gestore del ciclo delle acque e dei rifiuti in ogni provincia ligure». E poi: la delibera comunale che ha istituito l’authority dei servizi pubblici locali, l’approvazione da parte dei consigli di amministrazione di Iride e di Enia del piano industriale di fusione delle aziende ex municipalizzate dei Comuni di Genova, Torino, Piacenza, Parma e Reggio Emilia. «Quali nuove tariffe, servizi e vantaggi per gli utenti? – si chiedono – Quali i rapporti tra la pubblica tutela della socialità e l’esercizio della libera concorrenza, tra i diritti dei cittadini e l’esigenza di profitto dell’impresa?» Alla discussione prenderanno parte Pietro D’Alema (amministratore delegato Amiu), Paolo Landi (segretario Generale Adiconsum), Michele Marchesiello (magistrato), il senatore Enrico Musso, il presidente Camera di Commercio di Genova, Paolo Odone, Alfonso Pittaluga (assessore all’Authority e alle Associazioni dei Consumatori del Comune), il direttore del Secolo XIX Lanfranco Vaccari e il sindaco Marta Vincenzi. L’iniziativa è promosso da Acu, Adiconsum, Assoutenti, Casa del consumatore, Codacons, Lega consumatori, Movimento difesa del cittadino. «A fronte del crollo del costo delle materie prime, anche per gas e elettricità si pone il problema della riduzione delle tariffe – dice Truzzi – e in base all’andamento dei prezzi delle materie prime». Si parlerà anche del diritto degli utenti all’informazione, al reclamo, alla conciliazione e, insieme, della costituzione di un Fondo consumatori volontario per il sostegno delle associazioni.