COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Cremona
Lunedì 14 novembre 2022
CREMONA: TRUFFE ONLINE, DALL’ABF ARRIVA IL RISARCIMENTO PER IL RISPARMIATORE.
CODACONS: SOPRATTUTTO NEI CASI, SEMPRE PIU’ FREQUENTI, IN CUI I MALFATTORI UTILIZZANO PER LE LORO OPERAZIONI IL NUMERO TELEFONICO RICONDUCIBILE ALLA BANCA, E’ EVIDENTE COME NESSUNA RESPONSABILITA’ POSSA ESSERE ASCRITTA AL CONSUMATORE.
Cremona: L’Arbitro bancario Finanziario ha riconosciuto il diritto al rimborso di 41.500 euro nei confronti di una consumatrice truffata tramite sms e telefonata da un numero riconducibile alla banca, presso la quale era titolare di un conto corrente da oltre 40 anni. Nel dicembre del 2021 la dott.ssa A. M. aveva ricevuto un sms e una telefonata da un numero riconducibile all’intermediario cadendo nella trappola e inserendo i dati richiesti. All’utente erano state poi addebitate tre operazioni di bonifico – mai richieste – pari a 41.500 euro. Un danno non irrilevante con la banca che, in sede di reclamo, aveva negato ogni risarcimento tanto da costringere la risparmiatrice ad adire l’Arbitro Bancario e Finanziario che ha riconosciuto il suo diritto ad ottenere la restituzione delle somme sottratte indebitamente attesa l’assenza dei presidi di sicurezza minimi richiesti ex lege che l’intermediario avrebbe invece dovuto adottare.
Codacons: “Si tratta di un caso emblematico visto e considerato che le segnalazioni in tal senso sono in costante aumento; sempre più spesso le tecniche di phishing e smishing si fanno più sofisticate e si caratterizzano per l’utilizzo di numeri telefonici riconducibili all’istituto di credito che rendono nei fatti impossibile per il risparmiatore rendersi conto del carattere truffaldino della comunicazione di cui è destinatario. Per informazioni sul tema, segnalazioni e per ricevere assistenza legale contattare lo Sportello S.O.S. Truffe online del Codacons all’indirizzo codacons.cremona@gmail.com o al recapito 347.9619322”.