Varie associazioni di consumatori (Assoutenti, Codacons, Adiconsum, Movimento Difesa del Cittadino) e comitati di pendolari hanno proclamato per il primo dicembre lo sciopero del biglietto sui treni in Liguria. Lo ha annunciato il segretario di Assoutenti, Furio Truzzi, specificando che la manifestazione di protesta, consistente nel rifiutarsi di mostrare i titoli di viaggio ai controllori, è stata decisa per la mancata convocazione di un tavolo di trattativa con Regione Liguria e Trenitalia sul prossimo contratto di servizio del trasporto locale. Com’è noto, la Regione Liguria ha unilateralmente deciso la proroga di un mese degli abbonamenti dei pendolari accusando Trenitalia di non rispettare gli accordi sui rimborsi ai pendolari per i disservizi. è in questo scenario che si è acceso lo scontro tra il presidente ligure Claudio Burlando e l’ad Mauro Moretti, con il primo che accusa le ferrovie facendo ostruzionismo, ad esempio non avendo messo ancora a disposizione dei pendolari il modulo per ottenere il «bonus», ottenuto con i rimborsi che le Ferrovie hanno pagato alla Regione. «Non vi va bene? fate ricorso al Tar – ha tuonato Burlando -. Multerete i pendolari della Liguria, e allora passeremo alle vie legali».