Stasera Pippo Baudo condurrà Sanremo Top, il programma che, a un mese di distanza dalla più famosa manifestazione canora italiana, svela le posizioni occupate nelle classifiche di vendita dai partecipanti all’ultimo Sanremo. E proprio nell’ultima edizione del festival Pippo Baudo aveva annunciato come, grazie al suo miracoloso intervento, i cd dei cantanti partecipanti sarebbero stati venduti a prezzi scontati, allo scopo di incentivare le vendite e combattere la pirateria. Baudo dimenticava però che nella sua iniziativa non vi era nulla di originale, in quanto la SIAE prevede già il diritto di collocamento, tramite il quale un artista può distribuire, nei primi 4 mesi di vendita, il proprio prodotto a prezzi inferiori. Ma tralasciamo questa pecca. Il punto è un altro, e cioè il fatto che tali annunciati sconti non ci sono mai stati. Infatti risulterebbe che, fatta eccezione per i dischi prodotti e distribuiti dalla Universal, venduti a prezzi scontati per pochissimi giorni e riportati subito dopo a prezzi normali, tutti gli altri cd di Sanremo sarebbero stati venduti a prezzi standard, ossia elevatissimi!
Non si capisce quindi il senso dell’operazione pubblicizzata da Baudo (a parte quello di fare pubblicità a se stesso e alla propria abilità?), se poi sul mercato i prezzi restano invariati!
A questo punto i consumatori, ai quali non va più di essere presi per i fondelli, chiedono spiegazioni. Il CODACONS chiede ufficialmente a Pippo Baudo di fornire dei chiarimenti a tutti i cittadini stasera dal palco di Sanremo Top.
?Pippo Baudo deve spiegare?, afferma il portavoce Codacons, Avv. Carlo Rienzi, ?se la sua è stata una burla di pessimo gusto, oppure se effettivamente le promesse fatte dalle case discografiche non sono state mantenute, e quindi se vi è stato un comportamento scorretto e ingannevole da parte delle major?. ?Se così fosse? continua l’Avv. Rienzi, ?organizzeremo una mobilitazione generale dei consumatori contro le case discografiche inadempienti?.