CRIMINALITÀ organizzata ?in tutte le salse?, dalla droga alle infiltrazioni mafiose. E? questo il principale ?avversario? degli onesti cittadini. Dalla loro parte, in questa guerra all?illegalità, c?è il neonato ?Movimento per la sicurezza? che, da ieri, ha messo radici anche a Modena attarverso il primo comitato promotore dell?Emilia Romagna. Obiettivo: la sicurezza, naturalmente, che è «un bene primario ? ha detto il presidente Roberto Butelli ? per il benessere dell?individuo e lo sviluppo del paese». Una sicurezza, ora più che mai minacciata dalla crisi economica che ha reso fragili le nostre aziende, più esposte all?usura e alla criminalità organizzata. «Ogni giorno ? ha spiegato Fabio Galli (Codacons) riceviamo richieste di aiuto da parte di imprenditori che non riescono a pagare il mutuo. C?è il rischio che la malavita rilevi le nostre aziende e le utilizzi come ?lavatrici? di denaro sporco». Ma ci sono poi altre criticità, dalla sicurezza stradale a quella ambientale. Come intervenire? Primo, dare coraggio ai cittadini per denunciare i problemi che li affligono. «Organizzeremo convegni e faremo proposte per modificare leggi», spiegano. E presto arriverà un sito internet. E? BENE chiarire subito che «il Movimento per la sicurezza non è un partito politico ma ? ha spiegato Butelli ? una associazione costituita prima di tutto da cittadini, associazioni e comitati». Il Movimento può già contare sull? appoggio di Consap, Codacons, Asfoa e associazione nazionale antiusura. Insomma, non è un movimento partitico ma, anzi, un ?antidoto? alla «crisi della politica lontana dai problemi dei cittadini», come spiega Emiliano Malato, consigliere comunale di Reggio Emilia, dove il Movimento è nato alcuni mesi fa, e che ha annunciato: «Mi ricandido con il movimento». A Modena, per ora, non c?è l?idea di presentarsi alle elezioni come lista. Per ora