La guerra dei saldi anticipati infiamma il Natale pugliese. Il Consiglio regionale ieri ha approvato all´unanimità un ordine del giorno che impegna la giunta Vendola ad anticipare gli sconti della stagione invernale. Una misura urgente per far fronte alla crisi economica che ha messo in ginocchio le famiglie pugliesi. Per i politici di maggioranza e opposizione, occorre partire subito. Anzi prima: una votazione bipatisan ha stabilito che i saldi devono cominciare già questo sabato. E non il 3 gennaio, la data stabilita dalla legge regionale. Dalla sera alla mattina i commercianti pugliesi potrebbero trovarsi a svendere a metà del cartellino ciò che oggi è esposto in vetrina a prezzo intero. "Una follia", tuona Confcommercio, già pronta alla guerra contro quello che viene definito "un vero e proprio colpo mortale per un settore già in difficoltà". A svelenire la battaglia sui saldi anticipati è stato un intervento del vicepresidente del consiglio regionale. L´assessore alla Attività produttive Sandro Frisullo, non si limiterà a notificare in giunta l´ordine del giorno presentato dal capogruppo di minoranza, Rocco Palese ed emendato al rialzo, dal capogruppo del Pd, Antonio Maniglio. "Prendo atto di questa unanime richiesta da parte del consiglio – spiega – ma non assumeremo un simile provvedimento senza aver consultato prima le associazioni di categoria. E´ la legge che ce lo impone. E noi non faremo strappi alla regola", assicura in serata, quando già la rabbia delle associazioni dei commercianti, in poche ore, è salita alle stelle. Felicissimi invece, i rappresentanti dei consumatori. "Questo voto è un bellissimo segnale – esulta Alessandro Amato, presidente regionale del Codacons – i bambini pugliesi non smetteranno di credere a Babbo Natale, senza sconti molte famiglie dovrebbero, infatti, rinunciare ai regali. Ma anche ai generi di prima necessità". Un principio che fa rabbrividire il rappresentante barese della Confcommercio: "Per accattivarsi i consumatori – tuona Sandro Ambrosi – la Regione solo potrebbe mandare sul lastrico migliaia di addetti che operano nel settore del commercio. Una proposta irresponsabile nei confronti della quale ci opporremo con ogni mezzo". La patata bollente dei saldi anticipati, astutamente bollita da Rocco Palese, passerà così tra le mani di Sandro Frisullo che avrà il compito si scontentare qualcuno: i commercianti o i consumatori, sostenuti da tutti i partiti politici. L´assessore alle Attività produttive, ier ha immediatamente incaricato il suo dirigente di convocare le parti per la necessaria concertazione. "Era già nelle mie intenzioni – spiega – adesso faremo ancora prima. Ma difficilmente una decisione sarà assunta prima di sabato. In passato quando abbiamo anticipato i saldi, lo abbiamo fatto su richiesta dei commercianti".