Ancora una storia che ha dell’incredibile in un momento in cui è massima l’attenzione dell’opinione pubblica verso le banche e il loro modo di gestire i risparmi della gente. A raccontarla è l’avv. Pier Luigi Cappello responsabile legale della sede di Agrigento del Codacons Sicilia. La vicenda avviene a Naro in provincia di Agrigento presso la locale filiale del Montepaschi Siena e riguarda decine di risparmiatori che nel corso di 5 ? 6 anni avevano affidato i loro risparmi alla banca parlando direttamente con una dipendente che aveva l’incarico di gestire i soldi affidati all’agenzia.
Questa donna, all’insaputa persino dei vertici locali dell’istituto di credito, rilasciava regolare ricevuta di acquisto delle obbligazioni ma in realtà utilizzava tali risparmi per strane operazioni in borsa a cui comunque non era mai stata autorizzata. I risparmiatori, così è emerso nel corso di un incontro tra i legali del Codacons e i responsabili della banca, contro il versamento delle somme di denaro ricevevano dei moduli di sottoscrizione delle obbligazioni ormai in disuso presso l’istituto con in calce la firma falsa del direttore generale della banca e le operazioni non erano registrate nella contabilità della banca medesima. Si tratta nel complesso di una truffa di circa 8 milioni di euro perché la vicenda, continua l’Avv. Cappello, andava avanti da almeno 5 ? 6 anni considerato che la disonesta dipendente riusciva, con i propri modi rassicuranti, ad acquisire la fiducia degli ignari clienti che certo non potevano avere dubbi sulla correttezza dell’operato della dipendente. La banca dal canto proprio, appena scoperta la truffa ha bloccato i conti dei risparmiatori coinvolti e nel corso di un incontro con il Codacons Sicilia ha manifestato la volontà di giungere ad una soluzione della vicenda.
Nel frattempo il Codacons, conclude l’Avv. Cappello, sta organizzando le azioni a tutela dei risparmiatori, che, si ripete, hanno eseguito le loro operazioni all’interno della filiale di Naro e nelle mani del funzionario a ciò deputato, e invita tutti i possessori di obbligazioni, certificati di deposito e contratti concernenti la sottoscrizione di fondi o l’acquisto di titoli, a verificare l?esistenza dell’operazione recandosi presso la sede della Banca ovvero rivolgendosi presso la sede dell’Associazione, in Agrigento via Pino d’Agrigento n° 3 tel.0922402262 ? 3478254800. Anche la Guardia di Finanza ha aperto l’inchiesta.