Il caro petrolio sta producendo ripercussioni negative in Italia e nel resto d’Europa, dove in diversi Paesi si sono moltiplicate le iniziative di protesta anche importanti (come Spagna, Polonia e Portogallo) e con effetti di rilievo. Adoc e Codacons chiedono di prestare attenzione ai consumatori, che dai rincari del petrolio subiscono un danno di circa 1400 euro a famiglia. “I consumatori sono la categoria più danneggiata dai rincari dei listini dei carburanti – dichiarano i Presidenti di Adoc e Codacons – che risentono quotidianamente degli effetti delle quotazioni del petrolio: dal pieno di benzina alla bolletta della luce, dal costo degli alimentari alle tariffe degli aerei. Solo in Italia genera un danno complessivo di oltre 1400 euro annui per famiglia, suddivisi tra luce (150 euro), gas (200 euro), alimentari (500 euro) e carburanti (620 euro). Un peso insostenibile per il 30% delle famiglieâ€.
Per tale motivo Adoc e Codacons hanno deciso di organizzare una protesta europea, che coinvolge anche le associazioni dei consumatori operanti nell’area UE, per richiamare l’attenzione delle istituzioni sui cittadini-consumatori. Il prossimo 29 giugno è stato indetto lo Sciopero Europeo dell’Energia “Kick Oilâ€, in tutti i Paesi europei. In questo giorno, dalle ore 20:45, ora d’inizio della finale degli Europei di calcio, i cittadini saranno invitati a spegnere tutte le luci e le altre fonti d’energia, lasciando accesi solo i televisori