Invece l’incidente che ha coinvolto
un aereo della Ryanair, costretto
ad un atterraggio d’emergenza
a Ciampino dopo
l’impatto con uno stormo di uccelli,
ha provocato solo ferite
lievi ad alcuni passeggeri.
Quando ieri mattina poco prima
delle 8 il 737 della compagnia
irlandese proveniente da
Francoforte è uscito fuori pista,
a bordo del mezzo si è scatenato
il panico. E 1 persone, all’unisono,
hanno pensato al peggio.
«Abbiamo sentito uno
scoppio – hanno riferito alcuni
passeggeri una volta evacuati –
non capivamo cosa fosse accaduto.
La gente gridava. Sono
stati attimi di terrore ma il pilota
è stato un fenomeno, davvero
bravo a gestire l’atterraggio
».
EC le ricostruzioni dell’accaduto,
la collisione tra il velivolo
e gli uccelli è avvenuta a
pochi metri dal suolo. Dopo
l’impatto i piloti sono riusciti a
compiere la manovra facendo
atterrare l’aereo leggermente
inclinato sul fianco sinistro.
Scattato l’allarme, nello scalo
sono state attivate le misure di
sicurezza: i mezzi dei vigili del
fuoco si sono posizionati a
schiera sulla pista, seguiti dall’ambulanza,
poi i passeggeri
sono stati evacuati. L’aeroporto
è stato chiuso e molte delle partenze
dirottate a Fiumicino. I
vigili, coordinati dal direttore
per le emergenze Domenico
iccio, hanno poi seguito la
messa in sicurezza del velivolo e
delle infrastrutture. A poca distanza
dall’incidente, i vertici
3asseeri della nair ivaccano allo scalo dopo latterraio di emerenza della compagnia yanair hanno
reso note le dinamiche dell’accaduto
in un comunicato:
«Il volo ha subito multiple collisioni
con uccelli ad entrambi i
motori durante l’atterraggio –
ha spiegato la compagnia – l’aeromobile
è atterrato, e il comandante
ha effettuato uno
stop d’emergenza in pista. I
passeggeri sono usciti in modo
sicuro». Delucidazioni in merito
all’incidente sono arrivate
anche dall’ Agenzia nazionale
per la sicurezza del volo che ha
puntualizzato: «Le scatole nere
sono state acquisite dai tecnici.
Il personale investigativo completati
i rilievi in pista, ha ascoltato
l’equipaggio». A parlare di
«episodio gravissimo» in relazione
all’incidente è stato il sindaco
di Ciampino Walter Enrico
Perandini. «È necessario avviare
una verifica – ha dichiarato
– sono anni che denuncio il
fatto che quella pista è troppo
corta per i voli lo-cost, è a soli
10 metri dalle case e a cento
metri dalle automobili in fila
sulla via dei Laghi». Polemiche
anche dal presidente Codacons,
Carlo ienzi. «La dinamica dell’incidente
ci appare inconcepibile
– ha sottolineato – non capiamo
come sia possibile nel
2008, con tutte le tecnologie in
grado di garantire massima sicurezza
ai voli, che uno stormo
di uccelli possa causare problemi
di tale portata. Chiediamo
alle autorità di accertare i fatti e
di prendere i provvedimenti
adeguati». A sollecitare accertamenti
da parte dell’Enav è
stato poi Filiberto aratti, Assessore
all’Ambiente della egione
Lazio. «Non è la prima
volta che si verificano eventi di
questo genere – ha dichiarato –
già tre anni fa su un analogo inconveniente
grave indirizzai
una richiesta di verifica da parte
delle autorità competenti.
Era il 7 settembre 200 e si trattava
anche in quel caso di un
volo yanair proveniente da
Niederrhein». ■