Ennesimo episodio di violenza alle porte di Como, come vittima un capotreno aggredito nella mattinata di giovedì 19 settembre, poco prima delle 14.30 da un richiedente d’asilo straniero che era salito a bordo sul treno con la sua bicicletta elettrica senza pagare il biglietto.
Il capotreno, durante i controlli, ha chiesto all’uomo, di acquistare il biglietto, il passeggero, si è rifiutato di pagare, dando inizio ad un acceso scontro verbale con il capotreno. La tensione sarebbe aumentata rapidamente, fino a provocare un malore al capotreno.
I soccorsi hanno trasportato l’uomo all’ospedale di Cantù per accertamenti. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno ricostruito l’accaduto, provocando grandi disagi al servizio pubblico.
“Una violenza inaudita e gratuita che non può essere giustificata – denuncia il Codacons – e che non può più essere tollerata. Ci schieriamo a fianco dei Sindacati che a gran voce hanno chiesto che sia garantita la sicurezza dei lavoratori. Le Istituzioni e Trenord devono fare in modo di garantire ai propri dipendenti la sicurezza di cui hanno bisogno nello svolgimento della propria attività lavorativa, altrimenti sono responsabili di quanto accade”.
‘Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Lombardia con l’utilizzo dei fondi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ai sensi del D.M. 6 maggio 2022’.
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