ROMA – Al via la lotteria dei test, mentre montano le proteste degli studenti e la polemica di chi considera questa formula inadeguata a selezionare le future matricole. Per evitare sorprese questo sarà l`anno dei quiz blindati. Il ministro Gelmini non ha avuto il tempo di cambiare il sistema e ha chiesto garanzie agli atenei: “Non si deve ripetere lo scandalo dell`anno scorso“. Intanto, a bari i quiz arrivano scortati dai carabinieri, mentre a Bologna i candidati avranno dei braccialetti di riconoscimento. Ovunque le aule saranno schermate, da dispositivi che alterano le frequenze dei telefonini. L`obbligo è quello di lasciarli all`ingresso, ma si ricorre alla tecnologia per evitare imbrogli. C`è chi la maratona l`ha iniziata ieri. Le università private, infatti, hanno fissato le prove con un giorno di anticipo rispetto alle statali. Gran parte degli studenti fanno più tentativi per aumentare le chance. Ma c`è chi già dall`anno scorso ha adottato soluzioni più radicali. Ha fatto le valigie. Destinazione la Spagna, Universidad de Navarra o de Cantabria, a Santander, o Universidad Complutense, a Madrid. Per ore si tratta di un fenomeno iniziale, ma che potrebbe estendersi. Già , perché la laurea in medicina presa oltre confine, nei Paesi comunitari, vale. Unico freno la lingua. Oggi, intanto, è il grande giorno. Un esercito di studenti affronterà in tutta Italia i test di accesso per medicina. Duecentomila, in totale, i ragazzi che si cimenteranno con i quesiti predisposti per poter accedere ai corsi di laurea a numero chiuso. Niente cellulari o palmari in tasca. Primi della lista gli aspiranti medici, poi, nei giorni successivi i candidati per le altre facoltà . Ma già ieri una bella fetta di aspiranti matricole si è seduta tra i banchi poiché sia l`Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, sia il Campus Biomedico della capitale, entrambe private, hanno fatto sostenere le prove di accesso in anticipo. Ad ogni domanda corretta la commissione attribuirà un punto. Nessun punto per ogni risposta non data e una penalizzazione di un quarto di punto (meno 0,25) per ogni risposta errata. La graduatoria verrà stilata sulla base dei punteggi. Per le facoltà di medicina, odontoiatria, veterinaria e architettura, la prova di ammissione è a carattere nazionale, e si svolge in contemporanea in tutti gli atenei italiani. I test d`ingresso per scienze della formazione primaria e per le cosiddette professioni sanitarie si tengono sempre in contemporanea, ma la prova è determinata da ogni università . Inoltre, singoli atenei stabiliscono che altri corsi di laurea (scienze della comunicazione, psicologia, economia, e altri) siano a numero programmato, per garantire un alto livello didattico. Le università private, infine, prevedono da anni un numero limitato di posti. Per Bocconi e Luiss, i primi test si sono svolti già ad aprile. Oltre alle prove di selezione, in molti atenei sono previsti test non selettivi, per permettere allo studente di valutare quale corso di laurea è più adatto alle proprie attitudini. E mentre oggi i ragazzi danno gli ultimi ritocchi alla propria preparazione, il Codacons invita i candidati a vigilare su trasparenza e correttezza delle prove onde evitare che si ripeta quanto avvenuto lo scorso anno.