Site icon Codacons Lombardia

ALITALIA: IL CODACONS CHIEDE AL TRIBUNALE CIVILE DI CONVOCARE UNA ASSEMBLEA DEI SOCI AZIONISTI PER DECIDERE SUL FUTURO DELLA SOCIETA’ RIDOTTA IN BAD COMPANY DALLO STATO

Il Codacons ha chiesto al Tribunale civile di Roma di convocare con urgenza l’assemblea dei soci azionisti, affinchè possano decidere sul futuro della società ridotta a “bad company” dallo Stato. Azionisti che finora sono stati deliberatamente esclusi da qualsiasi decisione relativa all’azienda di cui hanno acquistato i titoli.
Attraverso un’istanza d’accesso inviata al Ministero per li Sviluppo economico, all’Alitalia, alla Banca Leonardo e al Commissario Europeo per la concorrenza, l’associazione ha chiesto di visionare tutti i dati relativi al valore dei cespiti, degli aerei, degli immobili, ecc., venduti a trattativa privata alla CAI.
Si legge nell’atto presentato dal Codacons: “il Ministro dello sviluppo economico Claudio Scajola, ha nominato il Gruppo Banca Leonardo spa quale esperto indipendente nella procedura Alitalia, con l’incarico di effettuare una perizia sugli asset oggetto della richiesta di acquisto da parte della CAI per stabilirne il valore di mercato; la valutazione è stata effettuata dalla piccola banca milanese che ha ritenuto di poter esprimere il valore degli asset di Alitalia conosciuti in 300 milioni di euro, Interessanti considerazioni sono emerse nel corso della trasmissione televisiva “Annozero” del 25 settembre, ove il giornalista dell’Espresso Luca Piana ha riportato la notizia secondo la quale nel capitale di Banca Leonardo sono presenti alcuni azionisti che partecipano alla cordata CAI (Benetton, Ligresti ed altri);
Ne discende che la delicatissima operazione valutativa dei cespiti Alitalia è stata assegnata ad un perito suscettibile di esprimere una valutazione viziata in quanto in esso è rappresentato una parte di capitale contemporaneamente presente nella cordata di imprenditori che acquista: ciò denota una grave situazione di conflitto di interessi in capo a Banca Leonardo incaricata dal Ministro Scajola con conseguente inattendibilità delle valutazioni effettuate! A ciò si aggiunga che la trattativa di vendita dei cespiti di Alitalia è stata rivolta unicamente alla CAI, senza che sia consentito di avvicinarsi ad altri importanti vettori aerei europei che avrebbero dato via ad un naturale aumento del valore di vendita dei cespiti come effetto del libero esplicarsi della concorrenza di mercato,
Alla luce poi delle valutazioni del Consiglio di Stato, che ha espresso parere contrario sullo schema di regolamento predisposto dal Tesoro per l’attivazione del Fondo per le vittime di frodi finanziarie alimentato con i conti dormienti, il Codacons chiede oggi garanzie in favore degli azionisti, cui sarebbe spettato un indennizzo proprio attingendo a tali conti dormienti
 

Exit mobile version