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Allarme tir, troppe stragi

SCATOLA NERA su tutti gi automezzi, sanzioni più pesanti nei confronti di chi viola le norme del codice stradale, riaccredito più difficile per i punti persi sulla patente e, se possibile, Tir fermi il venerdì durante l`estate. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli si appresta a presiedere un tavolo tecnico di confronto con gli enti e le categorie interessate per arginare le stragi, ma smentisce le anticipazioni fatte ieri dal sottosegretario Bartolomeo Giachino. “Ha parlato a titolo personale“, è la stroncatura. Chi parteciperà al tavolo? “Inviterò i tecnici del ministero, un rappresentante degli autotrasportatori, un rappresentante dei concessionari autostradali e un rappresentante delle Province, dal momento che il maggior numero di incidenti mortali si verifica sulle strade extraurbane e non sulle autostrade“. Su quali temi intende incardinare la dicussione? “Intendo valutare la possibilità di adottare provvedimenti più pesanti contro chi non rispetta il codice della strada, ma parleremo anche di interventi tecnici come ad esempio l`installazione di una scatola nera su tutte le auto. Quando ho parlato di questo argomento per la prima volta, il Codacons ha polemizzato sostenendo che si tratta di un apparecchio di controllo valido a posteriori, non utile alla prevenzione. Io ritengo invece che sia importante anche come deterrente. Se un conducente sa che in qualsiasi momento il suo comportamento al volante viene registrato, allora starà più attento. Eviterà di correre troppo veloce, di parlare al cellulare, di fare manovre azzardate“. Per quanto riguarda le sanzioni? “Le abbiamo già inasprite su proposta del ministro Maroni, spingendoci ai limiti della legalità costituzionale come nel caso della requisizione dell`automezzo per chi guida in stato di ubriachezza o sotto l`effetto di stupefacenti. Ma intendiamo introdurre sanzioni ancora più pesanti. Per riacquistare i punti perduti, oggi, infatti, basta fare cinque lezioni presso un`Autoscuola. Con pochi soldi il problema è risolto. Io ritengo che l`esame di guida debba essere più serio. Ma c`è dell`altro“. Dica pure. “I Tutor, per esempio. Inviterò al tavolo i concessionari delle autostrade per vedere se è possibile estendere la rete di controllo attraverso Tutor su tutta la rete allo scopo di sanzionare chiunque superi la velocità massima consentita ovunque si trovi attraverso la registrazione del suo passaggio. Occorrerà intervenire anche sul piano culturale. Un ragazzo sogna di avere i 18 anni per avere finalmente la patente, ma arriva a questo appuntamento impreparato. Se la collega Gelmini fosse d`accordo, si potrebbe introdurre nella scuola media e nella superiore lo studio della sicurezza stradale, per far arrivare i giovani all`appuntamento con la patente più consapevoli. Va da sé che la scuola non basta: anche i genitori devono fare la loro parte e convincere i figli che la macchina è pericolosa come una bomba “. Allarme Tir, in questi giorni hanno fatto strage… “Oggi i Tir non viaggiano il sabato e la domenica. Si potrebbe pensare a uno stop anche il venerdì pomeriggio durante i mesi estivi e sotto Natale, salvo deroghe per gli automezzi che trasportano derrate alimentari deperibili. Di questo si parlerà al tavolo con i rappresentanti degli autotrasportatori. Occorrerà verificare i costi dell`eventuale provvedimento“. Lei sarebbe favorevole a utilizzare anche l`aiuto dell`Esercito per consentire il potenziamento dei controlli stradali? “L`Esercito ormai è impegnato ovunque. Penso che i soldati possano essere utilizzati in diverse attività oggi svolte dalle forze di polizia, per liberare più uomini in uniforme da mettere sulle strade“.

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