(AGI) – Roma, 6 ott. – I malati di cancro scaturito dalle inalazioni di fibre di amianto o le famiglie delle vittime di questo male (mesotelioma) hanno ora la possibilita’ di ottenere un risarcimento fino a 400.000 dollari. L’unica causa del mesotelioma e’ infatti l’amianto e puo’ comparire anche dopo 30 anni di incubazione. Ogni anno in Italia si registrano 40.000 morti per mesotelioma. Proprio l’elevato numero di vittime dell’amianto in tutto il mondo, ha portato le societa’ Usa e canadesi ad istituire fondi di indennizzo per i malati di mesotelioma, dopo che le Corti americane hanno imposto alle aziende Usa produttrici di amianto di costituire fondi per risarcire le vittime dell’amianto. Di tali fondi – spiega il Codacons – possono avvalersi anche i cittadini italiani. Questo perche’ le societa’ produttrici americane, pur conoscendo i rischi dell’amianto, ne hanno fatto uso fin dagli anni ’30, utilizzandolo sia in America che nei paesi europei. Amianto che e’ stato importato dalle aziende italiane, grandi e piccole, che lo hanno usato per molti decenni, fino all’entrata in vigore della legge 1992 che ne proibi’ l’uso. Si stima che circa l’80% dell’amianto utilizzato in Italia sia stato prodotto da aziende americane o canadesi. I cittadini italiani malati di mesotelioma anche contratta 30 o 40 anni fa, cosi’ come i familiari delle vittime di tale male, possono contattare il Codacons, senza spese, per chiedere ai fondi costituiti negli Usa il corposo indennizzo, fino a 400.000 dollari, messo a disposizione dai produttori di amianto. Tutte le informazioni e i moduli utili sono pubblicati sul sito www.codacons,it.