Anche in tempo di crisi i milanesi non rinunciano al viaggio

Anche in tempo di crisi i milanesi non rinunciano al viaggio. Ma quest`anno il budget per una vacanza all`estero si è ridotto. La tendenza è confermata da una ricerca della Camera di Commercio di Milano su dati della Banca d`Italia. Nel 2007 la spesa complessiva per i viaggiatori lombardi che hanno scelto di varcare i confini nazionali ha superato i 5,4 miliardi di euro, 350 milioni in più dell`anno precedente (+6,8%). Il trend sembra confermato anche nei primi mesi del 2008. Tra gennaio e aprile è già stata superata la soglia di 1,7 miliardi di euro, il 10% in più. Non sono, comunque, numeri indicatori di benessere. Già, perchè la spesa pro-capite è in diminuzione: da 572 a 516 euro in due anni. Per combattere la crisi senza rinunciare a un periodo di vacanza il Codacons Lombardia mette a disposizione un servizio di “car pooling“, dedicato proprio agli spostamenti estivi. Sul sito dell`associazione sarà possibile inserire i dati del proprio itinerario: luoghi e giorni di partenza e arrivo, numero di bagagli e persone. Gli utenti che percorreranno lo stesso tragitto nei medesimi giorni, o anche solo una parte, avranno modo di entrare in contatto e fare il viaggio in comune, con una sola macchina. Intanto, nel penultimo weekend di luglio è comunque attesa la prima vera ondata di esodo. Secondo l`Osservatorio di Milano chi si muove lo fa per il 75% in auto, 25% in treno e 10% in aereo. Il 65% si reca nella seconda casa o da parenti e amici, il 35% fa una vacanza vera e propria. “Registriamo – dice il direttore dell`Osservatorio Massimo Todisco – un incremento del 5% di chi si reca nella seconda casa rispetto allo scorso anno, a causa della crisi economica, che impone di risparmiare su alberghi e ristoranti“.