CAGLIARI. «In Sardegna situazioni di rischio potenziale». Lo denuncia il Codacons. Questi i dati in possesso dell’associazione sulla percentuale di edifici con certificati e misure di sicurezza. Documentazione di agibilità statica: 100%. Igienico-sanitaria: 100%. Prevenzione incendi: 32%. Impianti elettrici a norma: 99%. Porte antipanico: 99%. Scale di emergenza: 35%. L’associazione pubblica sul proprio sito (www.codacons.it) un questionario che i genitori possono compilare per valutare il livello delle scuole frequentate dai figli. Negli anni scorsi, tra i primi a lanciare l’allarme nell’isola era stata la Uil. Il sindacato nel 2002 rilevava che il 20% delle scuole sarde era inadempiente sotto il profilo della sicurezza. Altri monitoraggi si sono succeduti da allora a oggi a cura di diversi sindacati e associazioni. A fine settembre Cittadinanzattiva ha fatto controlli a campione in 10 scuole nelle province di Nuoro, Oristano e Cagliari. La situazione generale è stata giudicata al limite della sufficienza. Due scuole, il classico Asproni di Nuoro con 51 su 100 e il Tecnico di Oristano con 59, sono state ritenute insufficienti (su 24 della graduatoria nazionale). Appena 7 sufficienti (su 56): III circolo Calamida di Nuoro 60, Secondaria 1 di Quartu 63, materna via Lanusei di Oristano 65, Itc Chironi di Nuoro 66, Ipsia di Nuoro 68, primaria Sacro Cuore di Oristano 68, Liceo. Galilei di Macomer 69. Discreta (unica fra 33 nazionali) la primaria di via Firenze a Quartu: 73. Di qui le richieste di Cittadinanzattiva per l’isola: continuità nei fondi, completamento rapido dell’anagrafe dell’edilizia, percorsi di formazione e informazione per il personale, studenti e genitori, interventi a favore dei disabili e contro il sovraffollamento delle aule. L’associazione invita a segnalare allo 06.36718555 (pit.servizi@cittadinanzattiva.it) casi di scuole insicure. Proprio oggi Cittadinanzattiva celebra la Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, giunta alla sesta edizione.