La signora Giuseppina M., 73 anni, di Milano, con 403 euro di pensione e problemi al cuore, subisce un furto all`Esselunga di viale Fulvio Testi. Si gira per scegliere un prodotto, si rigira e nel carrello non c`è più la borsetta. E` la seconda volta che le capita. Purtroppo uno dei tanti casi di truffe a danno degli anziani. Questa volta, però, c`è qualcosa di diverso. Nessuno si degna di darle una mano! Urla di bloccare le porte, ma nessuno l`ascolta. Pur non sentendosi bene (le devono portare un bicchiere d`acqua) e anche se mostrava chiari segni di confusione, nessuno al supermercato si preoccupa più di tanto dell`accaduto, dandole i giusti consigli. Il probabile addetto alla sicurezza le suggerisce di andare a cercare la borsetta nelle varie pattumiere (!?!?!). Un`inutile caccia al tesoro, per lei anche molto faticosa, che le fa perdere tempo prezioso. I supermercati, in caso di furto a loro danno, chiamano immediatamente una volante del 113. Questa volta, ovviamente, era inutile creare allarmismi. Si limitano, così, a telefonare al commissariato di Via Schiapparelli, invitando la signora a presentarsi lì per la denuncia. Solo una volta giunta al commissariato, qualcuno si accorge che non è stata ancora bloccata la carta di credito e telefona al numero verde. Nella borsa c`erano la bellezza di 475 euro (doveva pagare una fattura). Ma il tempo perso, rovistando tra i rifiuti e girovagando, ha consentito al ladro di prelevare per due volte altri 250 euro (sono trascorsi 8 minuti tra un prelievo e l`altro), portando così il bottino ad un totale di 975 euro. La banca, tanto per cambiare, essendo trascorso così tanto tempo tra il blocco ed il furto, ha già anticipato che sarà difficile riavere i soldi.
Il presidente del Codacons, avv. Marco Maria Donzelli, ha dichiarato: “Non è accettabile liquidare sempre questi fatti parlando di fatalità e di circostanze sfavorevoli. Se nemmeno gli addetti alla sicurezza di un supermercato sanno come ci si deve comportare in caso di furto al cliente, cosa ci stanno a fare? Il sospetto che stiano all`ingresso solo per tutelare il supermercato, l`abbiamo sempre avuto. Ora ne abbiamo la riprova. Ci si domanda, comunque, con che coraggio si inviti una signora di 73 anni che si è appena sentita male ad andare a rovistare nella pattumiera per cercare una borsetta. Questa non è solo mancanza di preparazione tecnica, è mancanza di civiltà“.