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APOCALYPTO: IL MINISTRO RUTELLI MANDA L’AVVOCATURA DI STATO AL TAR PER BLOCCARE IL RICORSO CODACONS







Si è tenuta oggi l’udienza dinanzi al Tar del Lazio (II sez. Pres. Italo Riggio, Rel. Renzo Conti) relativamente al ricorso presentato dal Codacons per vietare la visione del film Apocalypto ai minori di anni 14.

Come si ricorderà il Tar aveva accolto in via d’urgenza l’istanza del Codacons, ordinando di vietare la visione del film di Mel Gibson ai minori di anni 14, a causa delle troppe scene di violenza contenute all’interno della pellicola.

Il Ministro dei Beni culturali Rutelli, che al momento dell’uscita del film aveva preso una posizione ben precisa a tutela dei minori, ha mandato dinanzi ai giudici del Tar l’Avvocatura di Stato, chiedendo l’inammissibilità del ricorso proposto dal Codacons ?per difetto di legittimazione attiva?. Un comportamento alquanto contraddittorio quello del Ministro ? afferma il Codacons ? che in un primo tempo aveva chiesto agli esercenti di sconsigliare la visione del film ai minori di anni 14, raccomandando la presenza di un adulto, e ora contesta l’istanza del Codacons tesa proprio a tutelare gli stessi minori.

In udienza sono intervenuti anche la Eagles Pictures e l’Anica che hanno chiesto al Tar di non ribadire il divieto ma di prevedere l’obbligo per i minori di 14 anni di assistere alla visione del film accompagnati da un adulto, e le associazioni A.Ge. (Associazione Italiana Genitori), la A.Ge.S.C. (Associazione Genitori Scuole Cattoliche), nonché la C.G.D. (Coordinamento Genitori Democratici) che hanno appoggiato il ricorso del Codacons.

Il collegio giudicante ha preso visione del film e la discussione si è accesa quando gli avv.ti difensori del Codacons (Carlo Rienzi e Marco Ramadori) hanno fatto presente che qualora il divieto fosse ritirato, il film finirebbe in prima serata nel circuito televisivo.

Si attende nelle prossime ore la decisione del Tar del Lazio.

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