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APPELLO AL NUOVO CDA PER NON LASCIARE IL CODACONS SENZA STRUMENTI












Il Codacons, che ha perso una causa contro la Rai per la pubblicità indiretta che la rete faceva ai prodotti da fumo relativamente alle gare di Formula 1, si vedrà pignorare libri, computers, scaffali e altri strumenti di lavoro.

Come si ricorderà il CODACONS venne condannato al pagamento delle spese legali a favore di Rai e Tele+ per aver sostenuto una giusta battaglia contro il fumo e per il rispetto delle leggi. In un primo momento solo Tele+ pretese il pagamento della somma decisa dal giudice, mentre la Rai sembrava aver rinunciato ai soldi del Codacons, di cui non ha alcun bisogno. Tuttavia inaspettatamente l’avv Rubens Esposito, avvalendosi di una vecchia procura del 1998 datagli da Zaccaria e Celli e senza munirsi della necessaria autorizzazione del nuovo cda ha dato un?colpo di coda e ha fatto pignorare computers, scaffali, libri, ecc.

E così l’alacre responsabile dell’ufficio legale Rai, Rubens Esposito, ha voluto pignorare i computers dell’associazione, che di fatto rappresentano gli strumenti di lavoro dei legali che vi operano. Insomma, dopo gli attentati mafiosi di pochi giorni fa (la porta chiusa col silicone per impedire l’accesso degli avvocati e i fili della luce recisi di netto!) pare proprio che si voglia mettere a tacere la voce di chi rappresenta migliaia di consumatori e forse proprio per questo risulta ?scomodo?.

Il Codacons rivolge oggi un appello al nuovo Cda Rai e a Lucia Annunziata, ai quali chiede di ritirare l’atto di pignoramento ai danni dell’associazione e di mostrarsi più sensibili verso i consumatori, chi li rappresenta e le battaglie da questi intraprese, soprattutto quando sono volte a tutelare la salute dei cittadini.

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