APPROVATA LA LEGGE QUADRO CONTRO L’INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO

Stamane alle ore 11.30 è stata approvata la legge quadro sull’elettrosmog che regolamenta l’installazione di fonti che producono campi elettromagnetici a bassa ed alta frequenza mobili e fissi. Una vittoria tanto desiderata dal Codacons da sempre in prima linea nella battaglia contro l’elettrosmog ?Grave tuttavia il passaggio d una mozione? ? ha dichiarato l’avv. Cristina Tabano del Codacons- che comunque rimane una mozione, con cui si chiede che i valori di emissione rispettino quelli indicati in sede europea che, come sanno tutti coloro che da anni lottano contro l’inquinamento elettromagnetico, sono limiti elevatissimi e oramai superati dai recenti studi che dimostrano come anche ad esposizioni bassissime, si pensi ai 0,2 microtesla se continuate e reiterate nel tempo, possono provocare gravi danni per la popolazione specie se bambini?. Rimane l’aspetto delle autonomie locali il cui potere trova diretta fonte nella Costituzione italiana oltre che nelle leggi di attuazione e che certamente non può venire meno né essere limitato ( come vorrebbe la presente legge) laddove l’installazione di impianti radio base incide sull’assetto urbanistico dei Comuni che conservano integra la loro competenza. Altro aspetto interessante è sicuramente quello dedicato al risanamento delle zone a rischio con priorità assoluta per i siti più inquinati, già indicati in una mappa del Ministero dell’Ambiente e con le previsioni contabili che verranno fatte e soprattutto l’accollo degli oneri che dovrebbe ricadere sui consumatori. E tuttavia ribadiamo, rimane l’incognita dei valori o meglio dei limiti all’esposizione ai campi elettromagnetici da determinarsi con decreti attuativi del Governo di concerto con Ministero della Sanità e dell’Ambiente, e a tal proposito ricordiamo che i limiti indicati dalla mozione di stamane, cioè quelli europei, sono enormemente superiori a quelli precauzionali voluti da molti scienziati italiani e dallo stesso Ministero dell’Ambiente e solo da una parte del Ministero della Sanità, visto che l’attuale Ministro più volte si è dichiarato scettico sulla dannosità dei campi elettromagnetici sostenendo che non fanno male. La riproduzione totale o parziale del presente comunicato è ammessa solo se viene citata la fonte.