Site icon Codacons Lombardia

Aria di rivolta fra i pendolari lombardi

Disagi anche ieri sui treni, in particolare sulle tratte provenienti a Milano da Brescia, Bergamo, Varese e Lodi. «Il clima tra i pendolari è tesissimo e si respira aria di rivolta» ha detto l?assessore ai Traporti Cattaneo. «I pendolari lombardi interromperanno il servizio se i treni soppressi non saranno ripristinati, e la Lega li sosterrà» ha scritto il deputato e consigliere comunale Salvini in un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture. Giogio Dahò, portavoce dei comitati pendolari, chiede di «aprire immediatamente tavoli specifici su ogni linea per rivedere gli orari sulla base delle esigenze dei pendolari».  «Abbiamo fatto presente a Rfi che non sta rispettando il contratto con noi sottoscritto » ha detto il presidente della Regione Formigoni, invitato dal Codacons a «bloccare i pagamenti fino a che la situazione non migliorerà». Mentre i comitati dei pendolari chiedono «un bonus straordinario, prorogando ex lege l’abbonamento di dicembre a tutto gennaio». Cattaneo ha raccontato che l?ad di Fs Moretti gli ha segnalato che «stiamo causando un danno significativo a Trenitalia con la nostra polemica sulla Tav: gli ho risposto che i danni li stanno causando loro».
 

Exit mobile version