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ARRIVANO LE UOVA DI CIOCCOLATO, O NO?






E` arrivata la sorpresa dell`uovo di Pasqua: non sono di cioccolato! Non almeno quello che intendiamo noi. Alcune associazioni di categoria hanno denunciato che sono in circolazione uova con il surrogato di cioccolato, il finto cioccolato prodotto con i famosi grassi sostitutivi al posto del burro di cacao. Altro che cibo degli dei!
Questi grassi vegetali possono essere aggiunti fino ad un massimo del 5% del peso totale. Una vera sconfitta per il palato, oltre che per la nostra salute. Il costoso e gustoso burro di cacao, infatti, è sostituito da materie grasse meno nobili come il burro di karitè, olio di palma, illipè che sono ricchi di acidi grassi saturi, responsabili dell’aumento del colesterolo cattivo nel sangue. Al contrario, il cioccolato autentico abbassa il livello di questo colesterolo grazie ai flavonoidi in esso contenuti. Gli stessi flavonoidi hanno anche azione antiossidante e fluidificano il sangue. Alla larga dunque dal surrogato! Ma come riconoscere quello buono da quello cattivo. Al palato è facilissimo riconoscere quello puro: si scioglie in bocca e scivola via! La tendenza a sciogliersi è direttamente proporzionale al contenuto di burro di cacao ed inversamente proporzionale al contenuto di zucchero, che spesso viene messo in eccesso per aumentarne il peso. L`aspetto è lucido, il profumo aromatico, al tocco sembra freddo e si scioglie facilmente in mano. Ma come fare a riconoscerlo a scatola chiusa?
L`unico controllo possibile è quello dell`etichetta. Leggetela attentamente e se qualcosa non vi convince, cambiate uovo. Se ad esempio presenta l`indicazione ?contiene grassi di sostituzione? abbandonatelo! Un cioccolato per essere al top dovrebbe contenere cacao in polvere e burro di cacao (pasta di cacao), zucchero, latte in polvere, aromatizzanti naturali. Ricordatevi, infine, di controllare la presenza di OGM e che la lista degli ingredienti deve essere, per legge, in ordine decrescente di concentrazione. I primi ingredienti sono i più abbondanti e poi, scendendo, diminuiscono di quantità. Verificate, quindi, a che punto si colloca il burro di cacao e buon appetito!
Ma le sorprese non finiscono qui. Oltre al cioccolato, infatti, occorre fare attenzione alle sorprese contenute nelle uova di Pasqua. Nella gran parte dei casi si tratta di piccoli giochini insignificanti, ma con i quali i bambini giocano nel corso della giornata, trattandosi, comunque, di una novità. Purtroppo questi “regali“, in realtà pagati profumatamente, possono essere pericolosissimi per i bimbi più piccini. In primo luogo perché, per risparmiare, le industrie mettono dei doni così piccoli che possono essere facilmente ingeriti. I bimbi, vedendoli insieme al cioccolato, pensano sia naturale portarli alla bocca ed i rischi, perciò, diventano alti. Spesso, poi, si tratta di pupazzi con pezzi montabili (braccia, gambe, testa ?) che possono essere staccati e, quindi, a maggior ragione inghiottiti. I materiali, inoltre, non sono mai molto resistenti e quando vengono sottoposti alle “torture“ dei bambini, possono improvvisamente rompersi e diventare ancora più pericolosi. I giocattoli, poi, non devono avere parti appuntite. Tutto deve essere arrotondato, per evitare che possa provocare ferite o lesioni oculari. Eppure molte sorpresine contengono mostri con parti aguzze, lance, spade ed altri arnesi. I materiali, infine, non devono essere tossici. A volte, invece, sono oggetti in plastica che contengono PVC, una sostanza derivata dal cloro, con l`aggiunta di ammorbidenti che rendono il giocattolo morbido e duttile. Si teme che queste sostanze siano cancerogene. Una ragione in più per non ingerirle.
Il consiglio che il Codacons dà ai genitori è di controllare che la sorpresa abbia il marchio CE e di stare vicino al proprio figlio e di cogliere la prima occasione utile per distrarlo con altri giochi e togliere dalla circolazione la sorpresina, se questa può rivelarsi pericolosa.

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