Il Consiglio di Stato ha confermato oggi la maxi multa alle compagnie di assicurazione che hanno posto in essere un cartello anticoncorrenza che ha danneggiato migliaia di automobilisti. Assolte le compagnie per la prassi di stipulare separatamente polizze rc auto e furto e incendio e diminuita la sanzione nei confronti di quelle che hanno partecipato a due soli osservatori.
Tale cartello, sostengono CODACONS e ADUSBEF, ha provocato in 4 anni un danno agli automobilisti quantificabile in 7.000 miliardi di lire! Ora, continuano le due associazioni, chiunque tra il 1994 e il 1998 abbia assicurato la propria automobile con una delle compagnie multate, potrà fare causa per ottenere un equo risarcimento danni.
Esultano CODACONS e ADUSBEF che sono intervenute in udienza: le compagnie sono state giustamente punite fino all’ultimo grado di giudizio; ora si apre la strada ad una miriade di ricorsi per risarcire i cittadini dei danni subiti.
Si attendono le motivazioni della sentenza per accertare se la prassi di stipulare separatamente polizze rc auto e incendio e furto sia attribuibile ai singoli agenti assicurativi, come sostenuto dalle compagnie.