Si apprende oggi dell’iniziativa lanciata dall’Atac sul controllo della qualità del servizio di trasporto pubblico capitolino.
Tramite una gara d’appalto l’Atac sceglierà una serie di ?007?, il cui compito sarà quello di controllare la regolarità degli orari di arrivo e di partenza ai capolinea dei bus, la pulizia delle vetture, il funzionamento delle paline elettriche, le pensiline, i numeri attaccati alle vetture e anche la cortesia del conducente.
Un lavoro, insomma, che può essere fatto direttamente dal cittadino. Per questo motivo l’intesa delle associazioni, composta da Adusbef, Adoc, Codacons e Federconsumatori Lazio, avanza una proposta vantaggiosa all’Atac e al Comune di Roma. Perché non consentire agli ispettori delle 4 associazioni di effettuare tale opera di controllo sulle vetture? Infatti tra i compiti degli enti a difesa dei consumatori vi è anche la verifica della qualità dei servizi erogati degli enti pubblici, e più di una volta l’Intesa si è battuta per far valere i diritti degli utenti di fonte all’Atac.
Facendo entrare le 4 associazioni nel progetto, continua l’Intesa, si avrebbero molteplici vantaggi:
innanzitutto un congruo risparmio economico da parte dell’Atac, che così non dovrebbe appaltare a società private esterne il controllo di qualità ? rivalendosi magari sugli utenti!? – ; seconda cosa gli accertamenti delle 4 associazioni sarebbero assolutamente obiettivi e precisi grazie alle competenze e all’esperienza che le stesse hanno acquisito nel tempo nel settore della difesa del cittadino; terza cosa, e forse la più importante, l’Intesa potrebbe avvalersi direttamente dell’opinione dei cittadini, che poi sono i diretti e più sinceri fruitori del servizio.
Carlo Pileri |
Elio Lannutti |
Carlo Rienzi |
Rosario Trefiletti |