«È positiva la volontà del Governo di ricorrere al consiglio di Stato e mantenere l`impegno di ampliare la base di Vicenza. Resta grave, tuttavia, la carenza documentale di supporto che ha consentito l`accoglimento da parte del Tar della sospensiva dei lavori avanzata dal Codacons e dai comitati “No Dal Molin“». È la replica del responsabile Difesa e Sicurezza dell`Udc, Francesco Bosi, alla risposta data in aula dal Governo a un`interpellanza avente come oggetto l`ampliamento della base Dal Molin.«Stupisce in particolare che il Governo non abbia invocato la normativa nazionale, la quale prevede che laddove sussista l`interesse strategico si possa prescindere dalle tradizionali procedure. Il rischio – conclude Bosi – è che, a forza di lungaggini e rallentamenti, gli Stati Uniti decidano di ricongiungere in Germania parte della 173. brigata di stanza a Vicenza, con contraccolpi durissimi a livello strategico e occupazionale».