Lo studio del Crr reso noto oggi sui taccheggi nei supermercati, aumentati in Italia negli ultimi 12 mesi del 4,1%, rispetto a un aumento dello 0,8% nel resto dell’Europa, sono la conferma della crisi che sta vivendo il nostro Paese.
Per il Codacons, infatti, ad aumentare percentualmente in modo più consistente non sono i furti di lametta da barba, cartucce stampanti e dvd, da sempre in testa alle classifiche, essendo prodotti piccoli ma costosi e quindi preferiti dai ladri professionisti, quanto i prodotti alimentari.
I ladri per necessità, infatti, rubano per mangiare. Ecco perché formaggi, parmigiano in testa, affettati confezionati e carne registrano gli incrementi maggiori nei taccheggi. Persino la classica mela ricomincia ad essere rubata dai fruttivendoli.
Ovviamente non tutti i furti di prodotti alimentari sono legati alla fame. E’ il caso, ad esempio, di superalcolici e zafferano.
Alcuni consumatori ci hanno segnalato che alcuni supermercati non mettono più lo zafferano negli scaffali. Per comperarlo bisogna chiederlo direttamente alle casse.