La notizia degli aumenti del 3% delle tariffe dei voli attuato da Alitalia, ha determinato la protesta del CODACONS. L’associazione di consumatori, infatti, ritiene le promozioni offerte in ?cambio? insufficienti e di difficile accesso. Di solito si tratta di biglietti che devono essere prenotati con un così largo anticipo che finiscono per rappresentare una rarità e anche un danno. Se, infatti, il passeggero non può partire per il volo scontato che ha prenotato e pagato perde l’intera somma anche se la compagnia riesce a rivendere ad altri il posto. Così la ?promozione? diventa un doppio affare per la compagnia (che vende il posto due volte) e un danno per il passeggero che perde viaggio e soldi. Occorre ? ad avviso del Codacons ? garantire comunque la restituzione della somma pagata almeno quando il posto viene rivenduto, per un evidente principio di giustizia che non consente che lo stesso servizio venga pagato da due persone, quella che l’utilizza e un’altra che lo paga senza utilizzarlo. Occorre ancora che i posti acquisibili a tariffa scontata siano in percentuale sul totale molti più di quanti sono attualmente, altrimenti fruire delle promozioni diventa come una ?lotteria!! ?Gli aumenti sono stati giustificati ? ha commentato il portavoce dell’associazione avv. Carlo Rienzi ? con l’aumento del greggio. Oggi abbiamo chiesto alla Compagnia di bandiera se quando il greggio cala caleranno di nuovo anche le tariffe. Attendiamo una risposta?. Intanto nei prossimi giorni il TAR esaminerà la richiesta di sospensiva proposta dal CODACONS del balzello di 3.500 lire su ciascun biglietto inserito con il pretesto di dover aumentare i controlli di sicurezza sui bagagli.